€45.00 – €81.00
Una delle sfide più stimolanti per i responsabili dell’azienda. Il progetto di creare un vino di qualità e rango superiori impiegando il vitigno bianco più celebrato e diffuso a livello planetario nasce a metà degli anni ’80. La vigna San Francesco viene messa a dimora nel 1985 da Lucio Tasca, nella porzione più bassa del versante, su un terreno più fertile della media di Regaleali a causa di uno strato attivo più profondo e di maggiore freschezza, dovuta a un minor drenaggio dell’acqua piovana.
Il materiale clonale arriva in parte dalla Borgogna. La parcella si estende per circa 5 ettari, con un sesto di impianto di 2,60 metri per 1,20 metri (3.200 piante per ettaro), a un’altitudine compresa tra i 520 e i 532 metri. Il substrato di origine è costituito da sedimenti argilloso-sabbiosi, la tessitura è franco-argillosa, debolmente calcarea, con reazione leggermente alcalina (pH 8.1). È un suolo di notevole spessore, ben strutturato, ma le radici non superano i 70 centimetri di profondità.
Il terreno ha un normale contenuto di sostanza organica ed è ricco in sali minerali, magnesio e potassio in particolare, con una buona dote in fosforo. Le viti sono tenute a spalliera, con forma d’allevamento a Guyot doppio.
La fermentazione delle uve viene svolta in barrique di rovere francese da 350 litri, con batonnage giornaliero per i primi 10-15 giorni, poi settimanalmente per i restanti 8 mesi di affinamento. Lo Chardonnay è una varietà molto precoce e a Regaleali raggiunge di solito la sua maturazione tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre, con poche variazioni da annata ad annata. Nel 1985 Lucio Tasca d’Almerita decise di confrontarsi con il vitigno bianco più celebrato al mondo. Dopo una prima sperimentazione con barbatelle arrivate anche dalla Borgogna, impiantò 5 ettari di Chardonnay nella parte inferiore della collina San Francesco, a circa 500 metri di altitudine, con terreni ricchi originati da sedimenti di origine fluviale adatti alle uve bianche di struttura. Capace di coniugare la parte più sapida e fresca con un buon equilibrio.
TASCA D`ALMERITA – VIGNA SAN FRANCESCO CHARDONNAY
FORMATO: 75cl | 150cl
ANNO: 2021
La Sicilia è una delle regioni con maggiore produzione vitivinicola in Italia, insieme al Veneto, l’Emilia-Romagna e la Puglia. Le tradizioni vitivinicole della Sicilia sono antichissime e risalgo ai tempi dei Fenici, dei Romani, dei Greci e degli Arabi.
La Sicilia vanta numerosi vitigni autoctoni quali frappato, nero d’Avola, inzolia, catarratto, nerello mascalese e nerello cappuccio, malvasia delle Lipari e moscato d’Alessandria (zibibbo, dall’arabo zibib che significa per l’appunto “una passa”).
In base al tipo di uva possiamo capire la zona di coltivazione delle varie viti sopra citate:
Vitigni: Chardonnay
Denominazione: Bianco Sicilia DOC
Zona vitivinicola: Tenuta Regaleali – Palermo – Sicilia
Vigneti: San Francesco di 4,9 Ha
Anno di impianto: 1985
Altitudine: 530 m s.l.m.
Esposizione: Sud-Est
Sistema di allevamento: spalliera
Tipo di potatura: guyot doppio
Densità di ceppi per ha: 3.200
Resa di uva per ha: 86 ql
Epoca di vendemmia: 3 settembre 2018
Fermentazione: in barili di Rovere francese (Allier e Tronçais) da 350 litri Temperatura di fermentazione: 18°C
Durata a contatto con le bucce: 15 giorni
Fermentazione malolattica: Non svolta
Affinamento: in barili di Rovere Francese (Allier e Tronçais) da 225 litri, 100% nuovi per 18 mesi
Gradazione alcolica: 14% Vol.
Dati analitici del vino: pH 3,40 – AT 7,10 g/l – ZR 0,7 g/l – ET 25,6 g/l
Per scoprire di più sui vini siciliani, sui prodotti Torrisis e sulle tradizioni culinarie della Sicilia, vi consigliamo di visitare il nostro blog, ricco di articoli interessanti e travolgenti, che ne raccontano le molteplici sfaccettature. Nella sezione ricette troverete, poi, un’ampia varietà di indicazioni culinarie semplici e veloci ed ancora tante idee e consigli utili per utilizzare al meglio i nostri prodotti in cucina e garantirvi la realizzazione di piatti d’eccellenza.
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